Quella del Notaio è un'istituzione che nasce in Italia ed ha origini antichissime.
Il termine "notarius" risale alla Repubblica Romana: nel diritto romano classico i notarii erano schiavi ai quali era affidata da parte di privati la scrittura di documenti con abbreviature, anche se solo durante la decadenza dell'Impero Romano il ruolo inizia a prospettarsi più vicino a quello attuale, poiché il notarius diventa prima collaboratore dell'Imperatore e poi redattore di scritture tra le parti.
Non mancano testimonianze di figure simili presso gli Ebrei, che incaricavano scribi o segretari di ricevere i contratti muniti del sigillo pubblico né presso i Greci, i quali si avvalevano degli scribi per ricevere e conservare i contratti come mezzi di prova della conclusione di accordi.
Ma la figura che senz'altro si avvicina di più ai notai moderni è quella dei tabelliones (così chiamati perché erano soliti scrivere su tavolette di cera) i quali redigevano le scritture di privati curandone la forma legale, ma i loro atti non godevano ancora di fede pubblica.
Dopo il tramonto dell’impero romano i tabelliones continuarono a svolgere la loro attività e si organizzarono in scholae, ma solo con Carlo Magno (Capitolare De scriviis et notariis dell’anno 805) si giunse alla fusione in un unico ufficio del tabellione e del notarius: gli atti dei Notai acquistarono la stessa forza e gli stessi effetti di una sentenza passata in giudicato.
Nel Medioevo, precisamente tra XI ed il XII secolo, con l’attribuzione della “publica fides" quelladel Notaio iniziò ad essere considerata come una nobile professione, ma solo all'epoca della Rivoluzione Francese inizia a delinearsi la figura del Notaio moderno, che in Italia sarà disciplinata per la prima volta dalla legge 25 luglio 1875 n. 2786, seguita dal Regio Decreto 25 maggio 1879, n. 4900, poi sostituito dalla legge 16 febbraio 1913, n. 89, tuttora in vigore.
La figura del Notaio di tipo latino esiste attualmente in 76 paesi su 192. Le condizioni e le normative riguardanti il notariato variano da paese a paese ma sempre più spesso ci si sta avvicinando al notariato di tipo latino per studiarlo ed imitarlo, visti i risultati e le garanzie che lo caratterizzano, sia a tutela del cittadino sia a tutela dello Stato.